Gli arredi dell'antica farmacia Cartia, sono un capolavoro del liberty siciliano.
Guglielmo negli anni in cui si trovava a Catania e svolgeva una sorta di praticantato (siamo alla fine dell’Ottocento) nella Farmacia Spadaro-Ventura, vicino a Piazza Duomo e alla pescheria, e proprio lì si innamorò della conformazione dei mobili, ne fece un disegno e lo portò al suo amico, Emanuele Russino, falegname ed ebanista di Scicli, che realizzò a mano tutti i mobili della farmacia con inserti floreali del bancone, tipiche del liberty o ai fiorellini negli interspazi.
Il legno usato per costruire i mobili è pino di Douglas, albero tipico della tundra canadese e capace di resistere alle termiti.